Novak Djokovic vince la finale degli Australian Open, primo Slam della stagione che si è concluso sul cemento di Melbourne. Il 32enne serbo, numero 2 del mondo e del tabellone, ha battuto in finale il 26enne austriaco Dominic Thiem, numero 5 Atp, con il punteggio di 6-4, 4-6, 2-6, 6-3, 6-4 dopo 4 ore e 3′ di gioco.
Per Djokovic, che da lunedì sarà nuovamente il numero uno del mondo, si tratta dell’ottavo trionfo a Melbourne (su 8 finali giocate). Terza sconfitta in una finale Slam per Thiem dopo le due contro Nadal nelle ultime due edizioni del Roland Garros. Per Djokovic, che ha conquistato il 78° titolo Atp, si tratta della 17esima vittoria nei tornei del Grande Slam. Un risultato che lo pone al terzo posto nella classifica all-time. Davanti a lui soltanto i rivali storici, ovvero Roger Federer, primo a quota 20, e Rafael Nadal, giunto a 19 trionfi.
È stata una finale dai mille volti, ricca di emozioni. Gara equilibrata, con il serbo più regolare, fino al 6-4 in suo favore e al 4-4 nel secondo. Poi Thiem ha preso il comando del gioco, mostrando una grande solidità . L’austriaco si è quindi imposto per 6-4 nella seconda frazione e ha dominato il terzo parziale, chiuso 6-2. Nel quarto set Djokovic ha rialzato la testa e Thiem ha perso un po’ di continuità . Il n. 2 del mondo ha mantenuto sempre il servizio, ottenendo il break decisivo nell’ottavo gioco. Vinto 6-3 il parziale ha insistito e ha di nuovo strappato la battuta a Thiem nel terzo game del set finale. Ha annullato due pericolose palle per il 2-2 nel game seguente e poi non ha più titubato, chiudendo 6-4 gestendo alla grande gli ultimi turni al servizio.
Djokovic: “Thiem vincerà più titoli dello Slam”
“Mi congratulo con Thiem. È stato un match molto duro”, ha detto alla fine Djokovic. “Dominic è andato vicino al successo e penso che presto vincerà uno, anzi più prove del Grande Slam. Auguro il meglio a lui e al suo team. Ringrazio poi la mia squadra e mio fratello. In questo 2020 sono accadute cose incredibili. Gli incendi in Australia, i conflitti in giro per il mondo e poi la morte di un mio amico, il grande Kobe Bryant. Mando un messaggio a tutti: state tutti vicini, il più possibili. Ci sono tante cose importanti nel mondo, più del tennis. Ringrazio tutti i tifosi australiani: qui mi sento come a casa. Questo è il mio campo preferito in tutto il circuito”, ha aggiunto durante la premiazione.
Dello stesso tenore le dichiarazioni dello sconfitto: “Faccio tanti complimenti a Novak e a tutto il suo team. Djokovic e altri due ‘tipi’ (Federer e Nadal, ndr) hanno portato il tennis a livelli incredibili. Spero un giorno di potermi prendere la rivincita. Il tennis però non è tutto e il mio pensiero va a voi australiani: mi auguro che possiate riprendervi dai problemi relativi agli incendi il più presto possibile”.