Lo stadio di calcio è un simbolo di tifo nella sua espressione più forte e visibile. Perché non c’è uno schermo o una parete a dividere il tifoso dall’oggetto della sua passione, ovvero la squadra.
Al contrario lo separano pochi metri nei quali può abbracciare tante persone che come lui soffrono, urlano oppure semplicemente vivono il tifo con più compostezza. In tutto questo turbine di passione ci sono loro: gli stadi. Capolavori tecnici che hanno il difficile compito di contenere tutte queste emozioni. Ecco allora qualche curiosità sugli stadi più noti. Perché molti di essi, quasi per osmosi, sono diventati famosi quanto la loro squadra di riferimento o del cuore.
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Stadi più capienti o più tecnologici: le curiosità
Il più capiente
Il Rungrado May Day Stadium situato a Pyongyang (Corea del Nord) e con una capienza di 150.000 persone, è lo stadio più capiente al mondo. Ospita non solo eventi calcistici e la sua ‘stazza’ è dovuta anche ai numerosi eventi del regime coreano organizzati in grande stile e con un’ampia partecipazione. Tra gli europei svettano Camp Nou con circa 99.300 posti e il Wembley Stadium con 90.000 posti.
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Il più eco-friendly
Sicuramente in Europa abbiamo l’ottimo esempio dell’Allianz Riviera di Nizza, in Francia, costruito in legno e con tutta una serie di accorgimenti per evitare lo spreco d’acqua e di energia elettrica durante la sua manutenzione. La sua copertura è composta da una membrana trasparente di fluoruro di polivinile precompresso; così la luce, mediante il pvdf, riesce a penetrare con grande forza e dare luce allo stadio. Inoltre 4000 pannelli solari generano elettricità dagli spalti.
Il più tecnologico
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In termini di connessione e di capacità di interagire con i tifosi non possiamo non citare la Vodafone Arena di Istanbul. Come spiega Rivista Undici, lo stadio è costato 110 milioni di euro ed dotato al proprio interno di una rete wi-fi potentissima che permette alla squadra o a chi è in campo di interagire con i tifosi sugli spalti.
