Gli Australian Open 2019 offrono un’opportunità incredibile. Cioè assistere al primo grande Slam della stagione tennistica con il beneficio di una competizione che svolgendosi in notturna per l’Italia, visto il rovesciamento del fuso orario, concede quasi tutta la giornata solare libera per i commenti e per le analisi.
In attesa che passi la notte a Melbourne e che i match riprendano nel secondo turno, e mentre la febbre del torneo si avverte anche nel merchandising brandizzato ad hoc, ecco una carrellata sui giocatori più attesi e perché.
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Australian Open 2019: il ritorno di Nadal
Il torneo di Melbourne ha segnato il ritorno di Rafa dopo 129 giorni di stop a seguito del ritiro durante l’ultimo US Open a causa di un infortunio al ginocchio. Per questo il suo passaggio al secondo turno non ha rappresentato una prima piccola vittoria come tante. Rafa è apparso in buona forma in campo e fuori dal campo. Contro James Duckworth ha vinto in due ore e mezza, sperimentato una nuova battuta e recuperato una palla con uno scenografico reverse. In più, tanto per far capire al pubblico il buonumore che lo attraversa, ha scherzato in conferenza stampa ironizzando sul cronista Ubaldo Scanagatta addormentato tra le prime file. La prossima sfida, il 16 gennaio a mezzanotte ora italiana, sarà contro l’australiano Ebden, numero 48 del mondo.
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Il favorito Novak Djokovic
Il tennista serbo torna a Melbourne da numero 1, ma sono 3 anni che non vince il torneo nonostante le 6 vittorie complessive in Australia. Quindi si presenta più agguerrito che mai alle soglie di questo incontro internazionale dove può giocare su un terreno rapido come non mai. A inseguirlo ci sono i grandi leoni ma anche i giovani che lo hanno battuto come Zverev a Londra e Tsitsipas a Toronto. Eppure Nole rimane il favorito a detta dello stesso Federer che pur non sottovalutando la sconfitta di Novak a Doha in semifinale, lo ritiene – come ha detto pubblicamente – un avversario letale e temibile da affrontare specialmente in questa fase della sua carriera.
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Gli italiani
Grande attesa anche per gli azzurri in gara come Fabio Fognini, Marco Cecchinato e Andreas Seppi. Quest’ultimo ha perso la finale di Sydney contro De Minaur, ma è comunque arrivato in vetta nonostante un tifo sfrenato a favore del suo avversario e il peso di una grande sconfitta a un passo da un trionfo importante. Seppi intanto conferma l’ottima forma già al primo turno dove batte l’avversario Johnson arrivando al secondo passaggio. Ma l’attenzione è molto alta anche per gli altri due. Rispettivamente numero 12 e numero 17 del ranking. Per Fognini sono ancora più alte le aspettative essendo lui il giocatore più alto in classifica. Saprà tenere a freno i nervi di un carattere spesso impetuoso anche in campo?