Dopo due partite di Champions League, l’Inter ha un solo punto. Ma Antonio Conte non vuole caricare troppo la partita di mercoledì con il Borussia Dortmund a San Siro. “Parlare di finale è esagerato, ma sicuramente è una partita importante contro una squadra forte. Le finali arrivano dopo. Abbiamo avuto solo un giorno per preparare la partita – ha detto il tecnico nerazzurro -, abbiamo rivisto alcune situazioni contro il Sassuolo. Abbiamo subito tre gol su tre palle perse. Dovremo fare attenzione perché affrontiamo una squadra molto forte nelle ripartenze e che in campo aperto ti può fare male. Non vogliamo certo prendere schiaffoni”.
Ansia no, ma i punti per continuare a sperare nella qualificazione agli ottavi servono. “Esame di maturità? Non sono d’accordo. Ogni partita abbiamo la necessità di fare punti, non dobbiamo aspettare gare come quelle di domani. Abbiamo lavorato fin dal primo giorno per fare punti, a volte ci siamo riusciti altre meno”, ha detto Conte. Che guardando al cammino in Champions, ha aggiunto: “Potevamo fare di più contro lo Slavia, meritavamo di più contro il Barça. Ora c’è una partita contro una squadra molto forte ma non deve cambiare la nostra mentalità. ‘Non so se ripetere la prestazione del Camp Nou basterà per vincere. Dobbiamo dare tutto e non avere rimpianti a fine partita”.
Per quanto riguarda il Borussia non saranno della partita Reus e Alcacer. “Pensiamo a noi”, ha detto Conte. Nello specifico a Romelu Lukaku, che domenica ha segnato due gol. “Bisogna avere sempre grande equilibrio e valutare la performance. Poi è inevitabile che se gli attaccanti fanno gol siamo contenti. Romelu – ha raccontato il tecnico – si è adattato bene nel gruppo. Era contento, è venuto ad abbracciare tutti. Si passa facilmente da una situazione in cui sei in crisi, poi fai due gol e tutti celebrano la coppia con Lautaro“.
Brozovic: “Difficile giocare senza Sensi”
“Dopo 3-4 anni che sono qui sono arrivati tanti giocatori di esperienza, siamo una squadra forte. Dobbiamo dimostrarlo e lavorare, domani ci aspetta una gara importante: giochiamo in casa e vogliamo vincere”. Marcelo Brozovic è concentrato per la partita di mercoledì, anche perché dovrà occupare la posizione centrale dell’infortunato Stefano Sensi. “Per me non cambia tanto, devo fare le mie cose per aiutare la squadra. E’ un giocatore importante e senza di lui è un po’ più difficile giocare. Ma in questi anni sono cresciuto sotto tanti aspetti. Ho lavorato tanto, poi c’è il mister con le sue idee chiare su cose vuole da me e io sono sempre disponibile”.