Caso razzismo cosa rischia Acerbi. Dopo aver raccolto le testimonianze dei due giocatori e esaminato il referto dell’arbitro La Penna insieme a tutte le disponibili immagini di Inter-Napoli, la Procura FIGC, guidata dal capo procuratore Chinè, si prepara a fare il punto della situazione. È ora il momento di trasmettere tutto il materiale al Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, il quale entro l’inizio della prossima settimana (probabilmente lunedì o martedì) dovrà prendere una decisione riguardo alla possibile squalifica di Acerbi per le frasi rivolte a Juan Jesus.
Per quanto riguarda il caso Juan Jesus, sembra che non ci siano prove video o audio dirette delle presunte dichiarazioni razziste di Acerbi. Ciò che è visibile sono le proteste di Juan Jesus con l’arbitro La Penna e una successiva discussione tra i giocatori. Quindi, ci troviamo di fronte a una situazione in cui è una parola contro l’altra. Tuttavia, è importante sottolineare che per la Giustizia Sportiva non è necessario avere prove al di là di ogni ragionevole dubbio; è sufficiente un indizio con un grado di probabilità superiore alla media.
Nel caso in cui si confermasse l’accusa di insulto razzista, il giocatore dell’Inter potrebbe affrontare una squalifica di almeno dieci giornate o una sanzione temporanea, in base all’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva. Questo articolo stabilisce che qualsiasi comportamento discriminatorio, diretto o indiretto, è passibile di squalifica. Il giocatore colpevole potrebbe essere punito con una squalifica a tempo determinato e con sanzioni pecuniarie, inoltre, per i professionisti, potrebbe essere soggetto a un’ammenda compresa tra 10.000,00 e 20.000,00 euro.