Lothar Matthaeus (1988-1992)
Nel calcio contemporaneo forse verrebbe definito un centrocampista box to box, ma negli anni Ottanta e Novanta si affermò come mediano tuttofare in grado di fare da raccordo tra difesa e attacco. Tra le sue qualità anche quella di calciare rigori e punizioni con una buona percentuale realizzativa. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Arrivò all’Inter nel 1988 per circa 5 miliardi di lire, conquistando in breve tempo uno scudetto e una Coppa Uefa. L’esperienza a Milano in realtà fu solo una fase intermedia tra i due periodi al Bayern Monaco, squadra in cui si riuscì ad esprimere al massimo del potenziale. Il tedesco in carriera ha raccolto anche un Europeo e un Mondiale, oltre a 12 trofei con i bavaresi. (CONTINUA A LEGGERE)