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Bologna, pari d’orgoglio a Lisbona: 1-1 con lo Sporting per salutare la Champions

Sporting CP-Bologna 1-1

Sporting CP-Bologna 1-1, i rossoblu salutano la Champions League a testa alta con un pari sfortunato a Lisbona. Il Bologna chiude la sua avventura in Champions League con un pareggio prezioso sul campo dello Sporting Lisbona. La squadra di Vincenzo Italiano, già eliminata, sfodera una prestazione di carattere e porta via un 1-1 dallo stadio José Alvalade.

A sbloccare il match è Pobega, abile a insaccare sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa, i padroni di casa trovano il pareggio con Harder, grazie a un’azione fortunosa. Nonostante diverse occasioni nel finale, i rossoblù non riescono a ritrovare il vantaggio, ma escono comunque a testa alta dall’Europa.

Primo tempo: Pobega porta avanti il Bologna

Gli emiliani partono con grande determinazione e sfiorano il vantaggio già nei primi minuti: su calcio d’angolo, Beukema svetta di testa ma colpisce la traversa. Il Bologna perde però presto Ferguson, costretto al cambio per un problema fisico: al suo posto entra Moro.

Al 21’, gli ospiti trovano il meritato vantaggio. Ancora un calcio d’angolo battuto da Moro, sponda aerea di Beukema e tap-in vincente di Pobega, che insacca sul secondo palo per lo 0-1.

Lo Sporting Lisbona reagisce con determinazione. Prima Harder impegna la retroguardia felsinea, poi Araujo sfiora il pari con una doppia conclusione ravvicinata, trovando un super Ravaglia pronto a respingere. Nel finale di tempo, il portiere rossoblù si supera ancora, neutralizzando un tiro di Hjulmand (azione poi fermata per fuorigioco).

Ripresa: Harder pareggia, Bologna spreca il colpo del KO

Il secondo tempo si apre con un’occasione in contropiede per il Bologna: Ndoye recupera palla, si accentra e calcia, ma il pallone termina sul fondo. Poco dopo, al 53’, altra grande chance per i rossoblù: Pobega calcia a botta sicura da dentro l’area, ma Israel si supera con una parata decisiva.

Lo Sporting trova il pareggio al 58’. Joao Simoes sfonda sulla fascia sinistra e mette in mezzo un pallone insidioso, su cui si avventa Harder: il giocatore portoghese colpisce in maniera fortuita, prendendosi però la fortuna di un rimpallo vincente che batte Ravaglia per l’1-1.

Il Bologna ha però subito l’occasione per tornare avanti: Ndoye si invola in contropiede, ma invece di servire Dallinga, meglio posizionato, calcia alto sopra la traversa.

Un punto d’orgoglio per i rossoblu

Nonostante l’eliminazione, il Bologna esce dalla Champions League con un pari prezioso e una prestazione di carattere. La squadra di Italiano ha dimostrato di potersela giocare anche in campo europeo, chiudendo il girone con una prestazione positiva.

Adesso, testa al campionato, con la voglia di ripetersi e magari guadagnarsi una nuova opportunità europea nella prossima stagione.

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