Bologna-Milan, si gioca o no? Dopo il caos oggi in mattinata è attesa una decisione: l’ipotesi più concreta è che si giochi in altra sede. La partita valida per la nona giornata di Serie A è da ieri al centro di un confronto tra i vertici del calcio e le autorità bolognesi. Per via delle intense piogge che hanno colpito l’Emilia e la zona dello Stadio Dall’Ara, il sindaco Matteo Lepore ha disposto, tramite un’ordinanza, il divieto di svolgimento della gara, poiché l’afflusso di circa 35.000 persone potrebbe creare problemi di ordine pubblico.
La Lega Serie A, però, è contraria al rinvio, poiché risulta complicato trovare una data alternativa. Stamattina, il sindaco Lepore e il prefetto Attilio Visconti si incontreranno per valutare la possibilità di giocare a porte chiuse al Dall’Ara. In caso contrario, la partita sarà spostata su un campo neutro, con il Sinigaglia di Como come prima opzione.
Il Milan preme per giocare, sia in Emilia che a Como, mentre il Bologna, per evitare una sconfitta a tavolino, si adeguerà alla decisione della Lega. Tuttavia, giocare a porte chiuse causerebbe al Bologna la perdita dell’incasso, metà del quale era destinato agli alluvionati.