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Arrampicata indoor, perché il climbing fa bene

Arrampicata indoor, perché il climbing fa bene

È uno sport sempre più popolare, tanto che le palestre dedicate si stanno moltiplicando in tutte le città. L’arrampicata indoor unisce il brivido degli sport adrenalinici alla totale sicurezza, permettendo di svolgere un lavoro di importante rinforzo della muscolatura e una miglioria del benessere psichico. Un vero e proprio allenamento total body, ma con in più l’emozione della salita, perfettamente assicurati da un’imbragatura di sicurezza.

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Perché scegliere l’arrampicata indoor?

Se siete alla ricerca di uno sport tonificante, rinvigorente, che permetta di sviluppare la muscolatura, il climbing indoor è quello che fa per voi. Un vero allenamento total body, che coinvolge ogni muscolo del corpo, letteralmente. Dalla punta dei piedi alle dita delle mani. Non si tratta di un allenamento light, questo va detto, ma nel tempo si sviluppa una notevole forza. Arrampicare richiede tecnica ma anche prestanza fisica, e inoltre viene richiesto un notevole impegno nel mantenere posizioni statiche in parete sotto sforzo. Ma la fatica è presto compensata da un totale modellamento del corpo.

Un aspetto positivo è che differenza di altri sport non c’è una parte del corpo che si sviluppa più di altre, ma ci si modella in modo proporzionato. Il climbing è inoltre uno sport che aiuta a sviluppare la coordinazione, il movimento armonico, la fluidità. Nel tempo, si acquista la scioltezza e la ‘leggerezza’ di un felino. Dal punto di vista dell’attività cardio-polmonare forse è meno impattante di altri sport, ma resistenza e fiato si sviluppano comunque.

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Ma forse ciò che più di tutto attira le persone verso l’arrampicata indoor è il riscontro psicologico. Si tratta infatti di uno sport che porta a raggiungere obbiettivi, spesso faticosamente, ed è altamente remunerativo dal punto di vista della soddisfazione personale. Richiede impegno, ma anche autocoscienza, insegna ad ascoltare il proprio corpo, a concentrarsi. Inoltre, si pratica in un ambiente zero stress, nel quale ci si astrae e ci si concentra unicamente sul proprio scopo. Questo permette di rilassare la mente, e allo stesso tempo migliorare l’autostima. Infine, come in tutti gli sport anche durante il climbing si produce serotonina, ormone che induce benessere e felicità. Unito alla scarica adrenalinica che dà la verticalità, è molto probabile che si esca dalla palestra molto più felici di quando si è entrati.

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