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Arbitri e Var, Rocchi replica a Conte: “Dobbiamo fare meno errori ma chiedo rispetto”

gianluca rocchi

Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri, ha risposto indirettamente alle critiche di Antonio Conte, allenatore del Napoli, riguardo il rigore concesso all’Inter per un fallo di Anguissa su Dumfries. Durante un incontro a Lissone organizzato dalla Lega Serie A, Rocchi ha dichiarato: “Prima di tutto dobbiamo fare noi meno errori, di sicuro. Dall’altra parte cerchiamo di essere più riflessivi. Serve rispetto”.

Il tecnico del Napoli, dopo la partita, aveva accusato il Var di intervenire “a convenienza”, sostenendo che l’errore dovesse essere corretto, e affermando di non sentirsi “sicuro” del sistema. Rocchi ha risposto chiedendo più riflessività e tolleranza, precisando che “se non porti rispetto, il clima s’incendia”. Ha inoltre sottolineato che non sarebbe necessario fare una conferenza ogni volta che si verifica un errore, e che se ci fosse un errore chiaro, sarebbe la stessa struttura arbitrale a riconoscerlo e a comunicarlo pubblicamente.

Antonio Damato, responsabile del Settore Tecnico Arbitrale, ha invece difeso la decisione sull’episodio di Inter-Napoli, spiegando che il contatto su Dumfries era “leggero” e “un po’ sotto gli standard dei rigori che vorremmo vedere”, ma comunque giustificato. Damato ha confermato che il Var non avrebbe potuto intervenire perché l’arbitro aveva visto il contatto e preso una decisione, e che non si trattava di una simulazione, ma di un “fallo leggero”.

Anche l’Udinese ha protestato per un altro episodio controverso, un presunto tocco di mano del difensore dell’Atalanta Hien in area. Gianluca Nani, dirigente dell’Udinese, ha dichiarato di non capire perché non sia stato fischiato il rigore dopo aver visto l’episodio dalla tribuna. Ha aggiunto che si aspettavano “un libro di scuse” da parte degli arbitri, non una semplice lettera.

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