Sabato sera all’Olimpico, contro la Grecia, l’Italia di Roberto Mancini potrebbe conquistare la qualificazione agli Europei del 2020 con tre turni d’anticipo. Gli azzurri, in occasione di questa partita, diventeranno verdi: giocheranno infatti con una nuova divisa disegnata dallo sponsor tecnico Puma. Il verde è il colore che fu utilizzato durante un Italia-Argentina del 1954, giocata sempre a Roma (2-0). Colore che negli anni è stato utilizzato dalle rappresentative giovanili.
L’azzurro da sempre è il colore esclusivo della Nazionale maggiore, uno stimolo per i giovani che la inseguono. Il completo verde è un omaggio al Rinascimento. Una celebrazione del passato, del presente e del futuro della cultura italiana. “Il verde simboleggia il grande lavoro che stiamo facendo con i giovani – ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina – e la Nazionale di Mancini ne è un esempio straordinario”.
Mancini: “Il gruppo c’è, ballano due-tre giocatori”
Una trovata di cui il ct non è entusiasta: “Io sono old fashion, preferisco l’azzurro o il bianco”. Al di là del colore, Mancini ha già le idee abbastanza chiare su chi puntare per l’Europeo. E gli infortuni dell’ultimo minuto di Sensi e Florenzi non hanno scombussolato più di tanto i suoi piani. “Nella nostra rosa ci sono tre o quattro giocatori che possono fare ruoli diversi, ed è una cosa che ci dà più scelta, può essere un piccolo vantaggio. Il gruppo pressapoco è formato – ha spiegato – possono ballare due o tre giocatori. Poi – ha chiarito riferendosi al centrocampista della Fiorentina, Castrovilli – se dal campionato esce qualcuno all’improvviso ne terremo conto”.
Contro Grecia e Liechtenstein
Mancini ha confermato che l’alternanza tra Belotti e Immobile al centro dell’attacco ci sarà anche in queste due partite. I problemi di formazione, secondo il ct, sono sulla fascia sinistra, dove i giocatori utilizzabili sono solo Biraghi (“che non è ancora al 100 per cento”) e Spinazzola (“che ha giocato due partite”), mentre Emerson “ci avrebbe fatto comodo”. In porta confermato Donnarumma. “Sta bene, il portiere è l’unico problema che non abbiamo perché quelli che ci sono sono tutti bravi”.