Non si può dire che sia iniziata nel migliore dei modi la nuova stagione dell’Eurolega. La sconfitta per 78-64 subita ieri sera, giovedì 3 ottobre, dall’Olimpia Milano in casa del Bayern Monaco ha dato il via alla Turkish Airlines Euroleague Basketball 2019-2020. Un primo inciampo sulla strada verso la finale di Colonia del 24 maggio 2020 al quale la squadra di Ettore Messina vuole subito rimediare. Per fortuna le occasioni non mancheranno all’unica rappresentante italiana nel torneo che sempre più si sta dimostrando in grado di competere con la più titolata e seguita NBA statunitense.
I sogni dell’AX Armani Exchange Milano
L’obiettivo minimo dichiarato sono i Playoff, che Milano non raggiunge dall’edizione 2013-2014. Allora venne sconfitta dal Maccabi di Tel Aviv, ma molte cose sono cambiate da allora. E nonostante il risultato negativo in Europa segua le due sconfitte contro Treviso e Brescia, la fiducia dei tifosi sembra incrollabile. Merito della presenza di Messina in panchina, coach abituato a vincere in Italia e all’estero, e delle new entry Paul Biligha, Michael Roll, Riccardo Moraschini, Aaron White, Shelvin Mack e Sergio Rodriguez. E soprattutto del colpo Luis Scola, che ha esordito contro il Bayern lasciando intravedere rassicuranti lampi di classe.
La Turkish Airlines Euroleague Basketball 2019-2020
“Il miglior basket del mondo è in Eurolega” secondo l’ex calciatore dell’Inter Ivan Perisic e per il tecnico della Nazionale russa di basket, Sergej Bazarevich. A doverlo dimostrare saranno 18 squadre, due in più dell’anno scorso. Nello specifico: Anadolu Efes, Barcellona, Kirolbet Baskonia, Cska Mosca, Fenerbahce, Maccabi FOX Tel Aviv, Olympiacos, Panathinaikos, Real Madrid, Zalgiris Kaunas e A|X Armani Exchange Milano (ammesse di diritto grazie alla ‘Licenza A’), oltre a Alba Berlino, Khimki (miglior classificata della VTB United League), Stella Rossa, Valencia Basket e Zenit San Pietroburgo. Alle quali si aggiungono i francesi dell’ASVEL Lyon-Villeurbanne e proprio i tedeschi del Bayern Monaco, aggregati grazie a due wild-card valide anche per la prossima stagione.
Le quattro squadre dell’armata spagnola sono sicuramente tra le più temibili, a cui si aggiungono le formazioni turche, greche, tedesche e russe, che potrebbero riservare sorprese. E ostacolare i piani di Milano sulla via verso la Final Four della Lanxess Arena di Colonia. Per scoprirlo dovremo attendere la conclusione della Regular Season di questa 20ª edizione dell’Eurolega (la 63ª in assoluto, con diverse denominazioni), prevista per il prossimo 10 aprile. Un girone di andata e uno di ritorno, per 34 partite totali, che definiranno le 8 squadre qualificate ai Playoff: quarti di finale al meglio delle 5 gare e Final Four.
I protagonisti annunciati
L’anno scorso fu il CSKA a conquistare il suo ottavo titolo, a spese dell’Anadolu Efes. E saranno ancora loro a confermarsi tra gli ossi più duri in circolazione. Anche se in realtà i favori dei pronostici si concentrano altrove, sul Fenerbahce Beko di Istanbul e sulla solilta accoppiata iberica Barcellona-Real Madrid. Molto dipenderà dalla crescita della linea giovane dei ‘Blancos’, dai campioni acquistati dai catalani e dalla stagione di Nando De Colo, stella dei turchi. Alle loro spalle, tutti gli altri, Olimpia compresa. Con la certezza, per gli appassionati, di poter ammirare della grande pallacanestro grazie alla presenza di talenti come Shved (Khimki), Fredette (Panathinaikos), Singleton (Anadolu Efes), Jasikevičius (Zalgiris) e Wilbekin (Maccabi).