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Mercedes F1, parla Valtteri Bottas: “Ecco come potrò essere utile a Kimi”

I’m back“. Con queste parole, Valtteri Bottas annuncia il suo ritorno in Mercedes dopo l’esperienza con Alfa Romeo e Sauber. Il pilota finlandese è stato scelto dal team di Toto Wolff come terzo pilota, un ruolo strategico che sfrutterà la sua grande esperienza in Formula 1. Il ritorno di Bottas non è solo frutto del legame con Toto Wolff, suo manager di lunga data, ma anche della necessità della Mercedes di avere un punto di riferimento esperto, soprattutto in una stagione che vedrà il debutto del promettente Andrea Kimi Antonelli.

Un ruolo chiave per il team

Bottas avrà un compito fondamentale: supportare Antonelli e George Russell nella preparazione dei weekend di gara, fornendo indicazioni preziose su set-up, strategie e simulazioni. “Sarò presente a ogni gara e mi occuperò di tutto ciò che riguarda le prestazioni in pista e fuori”, ha dichiarato il finlandese. “Cercherò di usare la mia esperienza per aiutare questa grande squadra”.

Il suo lavoro sarà incentrato sulla lettura dei dati e sulle simulazioni, fornendo un supporto tecnico essenziale per il miglioramento della W16. “Mi dedicherò ai dati, guarderò i tabelloni di George e Kimi, fornendo un paio di occhi in più. Spero di poter continuare a guidare e fare anche qualche test”.

Pronto per la nuova sfida

Bottas ha già iniziato a prendere confidenza con l’ambiente Mercedes, a partire dalla preparazione del sedile: “Ho passato il giorno di San Valentino a montare un sedile. È stato amore a prima vista! Ho scoperto che il mio vecchio sedile del 2021 va ancora bene”.

Nel frattempo, si concentra sullo sviluppo della monoposto e sul lavoro in fabbrica: “Mi dedicherò al simulatore e al lavoro di sviluppo della W16. Finora mi sono aggiornato su tutto, imparando a conoscere la nuova vettura e i piani per questa stagione”.

Il supporto a Russell e Antonelli

Bottas sarà un punto di riferimento per George Russell, ormai un pilota affermato in cerca della definitiva consacrazione: “George non è più un rookie, ha dimostrato di poter vincere gare e lottare per i titoli: è un anno importante per lui, ma sfrutterà al massimo ogni opportunità”.

Ma il suo ruolo sarà ancora più importante per Andrea Kimi Antonelli, che affronterà una stagione impegnativa nel suo debutto in F1: “Per Kimi sarà una curva di apprendimento ripida. È molto giovane, ma ha dimostrato talento e impegno. Ha lavorato molto duramente ed è stata una pre-stagione intensa per lui”.

Bottas sarà al fianco del giovane italiano, pronto a rispondere a ogni domanda e a guidarlo nel processo di crescita: “Sono sicuro che nel corso dell’anno avrà qualche domanda da farmi, ma io sarò lì a rispondere. Non vedo l’ora di vedere la sua crescita e il suo sviluppo quest’anno”. Un ritorno importante, dunque, che unisce esperienza e ambizione in un team che punta a rilanciarsi ai vertici della Formula 1.

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