x

x

Vai al contenuto

Sport drink e tennis, cosa c’è da sapere sulle bevande idratanti

Sport drink e tennis

Sport drink e tennis: un matrimonio facile? Ossia ci chiediamo se quelle bottigliette dal contenuto colorato o trasparente che i tennisti bevono sudati e affaticati, abbiano davvero proprietà miracolose. Oppure se si tratta di un prodotto sicuramente utile ma non così in grado di cambiare radicalmente la preparazione atletica.

Perché questa è la sensazione da esterni; che in quel liquido i giocatori riescano a ritrovare forza e respiro. Come se bevessero una pozione speciale. In realtà la formulazione degli sport drink, diversi dagli energy drink a base per esempio di caffeina, è parte integrante dell’allenamento tennistico. Solitamente queste bevande sono molto diffuse durante un match perché aiutano a riequilibrare l’idratazione persa dopo aver sudato molto e aver sforzato i muscoli. Si tratta di prodotti popolari, spesso presentati come miracolosi che però negli ultimi anni sono stati riposizionati rispetto all’entusiasmo iniziale. Fanno bene sì, ma con qualche accortezza.

E anche le confezioni degli sport drink stanno cambiando vorticosamente perché per esempio il torneo di Wimbledon sta modificando le proprie politiche interne relative ai consumi e alla vendita di prodotti alimentari al fine di ridurre il consumo di plastica. Da anni sono vietate le cannucce, e quest’anno sono stati introdotti punti di diffusione dell’acqua in maniera gratuita proprio per incoraggiare l’uso di borracce ricaricabili. Cosa c’è quindi da sapere su queste bevande così popolari e utili?

LEGGI ANCHE: È il momento di Wimbledon, gli italiani e gli altri

Sport drink e tennis: tutto quello che c’è da sapere

[content-egg module=Amazon template=list next =1]

[content-egg module=Amazon template=list next =1]

Secondo un’indagine di Altroconsumo, che qualche tempo fa ha analizzato profondamente più prodotti presenti sul mercato, bisogna fare attenzione a distinguere gli energy drink dagli sport drink. I primi contengono caffeina, che può peggiorare la sete, mentre i secondi dovrebbero contenere sostanze utili a reintegrare la perdita di sudore. Soprattutto sodio. Spesso però a fronte di una grande presenza di potassio e magnesio, il sodio è invece il grande assente. Occhio anche alla presenza di zuccheri, che rispetto all’idratazione e al mantenimento dei muscoli non aggiungono nessun beneficio. Insomma alla fine il consiglio è quello di leggere sempre bene le etichette per cercare quello che vi è più utile e non quello che vi viene presentato come migliore almeno in apparenza.