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Come scegliere il sellino della bici, i consigli

Come scegliere il sellino

Diciamolo senza giri di parole, il sellino è una delle parti della bici più connessa al concetto di comodità. Un aspetto davvero importante durante l’allenamento e assolutamente da non sottovalutare al momento dell’acquisto vero e proprio. Già, ma come orientarsi tra le tante soluzioni possibili?

Partiamo da una considerazione di carattere generale: ogni ciclista ha le proprie caratteristiche specifiche che sono relative alla maniera di stare in bici, all’atteggiamento preferito da tenere e alla propria disciplina di riferimento. Quindi la scelta del sellino dipende se si corre in condizioni estreme o se si ha bisogno di leggerezza o di comfort.

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Come scegliere il sellino della bici: i consigli per voi

Molto dipende anche dalla flessibilità del corpo. Un ciclista in grado di grande capacità di stirare i muscoli, tenderà a cambiare posizione con meno frequenza. Diversamente un ciclista meno mobile tenderà a cambiare posizione di frequente quando è in sella. Per questi ultimi quindi può essere fondamentale selezionare un modello arrotondato con angoli morbidi che attutiscono il cambio di posizione. Altro fattore da tenere in considerazione è la posizione tenuta durante l’esercizio fisico.

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Più ci si piega in avanti, maggiore è la pressione sulla parte anteriore della propria zona pelvica. Per esempio un’andatura da città con il corpo su una posizione di 90 gradi prevede che si possa scegliere una sella ampia perché il peso è distribuito in più parti del sellino. Questo è un parametro da  tenere in forte considerazione per studiare l’anatomia della vostra sella. Infine valutate anche il materiale. Il gel è tendenzialmente più confortevole della schiuma. Per ultimo considerate anche la scelta di un coprisella per avere ancora una maggiore modularità sulla vostra bici. L’accessorio è in effetti un ottimo alleato per favorire la traspirabilità della zona pelvica durante lo sforzo o in condizioni ambientali di forte caldo e umidità.

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