La proposta della Uefa di rinviare Euro 2020 è stata accolta dalle 55 federazioni europee, dall’Eca e dalla FIFPro (la federazione internazionale dei calciatori professionisti). È quindi ufficiale: l’Europeo itinerante è stato rinviato alla prossima estate, quella del 2021, a causa dell’emergenza Coronavirus. La decisione, messa nero su bianco, è arrivata dopo una doppia riunione in conference-call. Nella prima, per l’Italia, era collegato l’ad della Lega di Serie A, Luigi De Siervo. Nella seconda il presidente della Figc, Gabriele Gravina.
UEFA today announced the postponement of UEFA EURO 2020.
A working group has been set up with the participation of leagues and club representatives to examine calendar solutions that would allow for the completion of the current season…
Full statement: ?
— UEFA (@UEFA) March 17, 2020
UEFA har bestemt at EM utsettes til 2021. Det skal spilles fra 11. juni til 11. juli neste år. Mer informasjon kommer.
— NorgesFotballforbund (@nff_info) March 17, 2020
Il torneo sarebbe dovuto iniziare a Roma il 12 giugno. L’Olimpico avrebbe dovuto ospitare tre partite del Girone A, quello dell’Italia (contro Turchia, Galles e Svizzera) e un quarto di finale. Quella in programma quest’anno sarebbe dovuta essere la prima edizione “itinerante”, con 12 Paesi organizzatori. Con finale a Londra, nel tempio di Wembley. Su Twitter la Federcalcio norvegese ha annunciato che si giocherà dall’11 giugno all’11 luglio 2021, ma per fissare le date ci sarà tempo e il calendario al momento non è una priorità.
Lo spostamento permetterà a tutti i Paesi europei di portare a termine i campionati in corso, e al momento sospesi, una volta finita l’emergenza. L’idea dei vertici italiani è quella di far giocare i 12 turni rimanenti tra il 2 maggio e il 28 giugno (con la Coppa Italia in settembre), ma molto dipenderà ovviamente dall’efficacia delle misure di contenimento messe in campo dal governo. E anche, da non sottovalutare, dalla diffusione del Covid-19 tra i calciatori. Molte squadre, per contagi tra i tesserati o per aver affrontato di recente avversari positivi al Covid-19, sono attualmente in isolamento. Tra queste Juventus, Inter, Atalanta, Fiorentina, Sampdoria, Udinese e Verona.