Felipe Caicedo: l’alternativa che ogni allenatore vorrebbe. Quanto può essere importante un giocatore che non fa polemica quando viene mandato in panchina, attende trepidante il suo momento e, quando viene chiamato in causa, è quasi sempre decisivo? Un privilegio, Caicedo, di cui può godere la Lazio di Simone Inzaghi, che a Cagliari ha vinto lo scontro diretto al 98′ e si è portata a -3 dal primo posto occupato da Inter e Juventus.
Il colpo di testa che ha deciso il posticipo
La capacità di Caicedo di essere un vero e proprio “deus ex machina” biancoceleste è stata mostrata nell’ultima sfida in campionato contro il Cagliari. Il copione, fino al novantesimo, è stato il seguente. Vantaggio rossoblù con Giovanni Simeone, Lazio più volte vicina al pareggio e Cagliari pericoloso nelle ripartenze. A dieci minuti dalla fine, Inzaghi ha deciso di affidare le sue speranze all’attaccante ecuadoriano.
Mossa ampiamente ripagata dai fatti. Dopo il pareggio di Luis Alberto, che sembrava aver messo la parola fine al match, Caicedo ha saltato più in alto di tutti e infilato Rafael con un perfetto colpo di testa su cross di Jony. Un gol che ha mandato in delirio tutta la panchina laziale, proiettando la formazione di Inzaghi a soli tre punti dalle prime della classe Juventus e Inter.
Immobile a secco? Ci pensa Caicedo
Con i suoi gol in “zona Cesarini” Caicedo non solo ha portato tanti punti alla Lazio, ma ha supplito in qualche circostanza all’assenza sotto porta di Ciro Immobile. Il bomber biancoceleste, dominatore della classifica marcatori con 17 gol, si è preso due giornate di pausa dopo aver segnato per nove partite consecutive. Nel penultimo turno contro la Juventus si è fatto parare un rigore da Szczesny, mentre contro il Cagliari i suoi tentativi sono stati fermati dalla retroguardia rossoblù.
Lazio meno incisiva in avanti senza il suo cannoniere? Assolutamente no. Contro la Juventus Luiz Felipe e Milinkovic-Savic hanno ribaltato l’iniziale vantaggio di Ronaldo. Il definitivo 3-1 è stato segnato da Caicedo: ancora una volta entrando dalla panchina e nei minuti di recupero. Film visto nuovamente a Cagliari, che conferma come l’attaccante ecuadoriano possa essere un’arma importante in casa biancoceleste. Per tenere il passo di Juventus e Inter Inzaghi avrà bisogno della rosa al completo e, in situazioni di difficoltà nei minuti finali, saprà a chi rivolgersi.