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Mondiali 2026, sorteggiati i gironi: Italia in un gruppo alla portata. Subito sfida Haaland-Mbappé

mondiali 2026

Sono stati definiti i 12 gironi dei Mondiali 2026, con una cerimonia al Kennedy Center di Washington che ha delineato il quadro della fase a gruppi del torneo. L’urna è stata favorevole all’Italia: in caso di qualificazione tramite i playoff di marzo, gli azzurri finirebbero nel Gruppo B, insieme a Canada, Qatar e Svizzera. La Nazionale debutterebbe proprio contro i padroni di casa canadesi, nella partita inaugurale del girone.
Il sorteggio ha prodotto anche sfide di grande fascino. Su tutte, spicca il duello tra Erling Haaland e Kylian Mbappé, destinati a incrociarsi già nella fase iniziale: Francia e Norvegia sono infatti state inserite nello stesso gruppo. Il calendario completo delle partite sarà pubblicato sabato 6 dicembre.

Il sorteggio dei gironi

Gruppo A: Messico, Sud Africa, Corea del Sud, vincitore Playoff Uefa D (Danimarca/Macedonia del Nord/Repubblica Ceca/Irlanda)
Gruppo B: Canada, vincitore Playoff Uefa A (Italia/Irlanda del Nord/Galles/Bosnia ed Erzegovina), Qatar, Svizzera
Gruppo C: Brasile, Marocco, Haiti, Scozia
Gruppo D: Stati Uniti, Paraguay, Australia, vincitore Playoff Uefa C (Turchia/Romania/Slovacchia/Kosovo)
Gruppo E: Germania, Costa d’Avorio, Ecuador, Curaçao
Gruppo F: Olanda, Giappone, vincitore Playoff Uefa B (Ucraina/Svezia/Polonia/Albania), Tunisia
Gruppo G: Belgio, Egitto, Iran, Nuova Zelanda
Gruppo H: Spagna, Capo Verde, Arabia Saudita, Uruguay
Gruppo I: Francia, Senegal, vincitore Playoff Fifa 2 (Bolivia/Suriname/Iraq), Norvegia
Gruppo J: Argentina, Algeria, Austria, Giordania
Gruppo K: Portogallo, vincitore Playoff Fifa 1 (Nuova Caledonia/Giamaica/Repubblica Democratica del Congo), Uzbekistan, Colombia
Gruppo L: Inghilterra, Croazia, Ghana, Panama

Trump insignito del primo “Fifa Peace Prize”

Nel corso della cerimonia, la Fifa ha consegnato a Donald Trump il primo “Fifa Peace Prize”, riconoscimento che premierà ogni anno personalità che si sono distinte per azioni considerate di particolare impatto nella promozione della pace globale.
Accettando il premio, l’ex presidente degli Stati Uniti ha parlato di “uno dei più grandi onori della mia vita”, sostenendo che “il mondo è un posto più sicuro adesso”. Trump ha ricordato gli Accordi di Abramo e i recenti negoziati di pace tra Ruanda e Congo, sottolineando l’importanza di leader capaci di “unire le persone”.
Nel consegnare il riconoscimento, il presidente della Fifa Gianni Infantino ha ribadito che il Mondiale sarà un’occasione per “promuovere speranza, sicurezza e unità”.

Infantino: “Sarà il più grande evento della storia”

Durante l’apertura ufficiale del sorteggio, Infantino ha descritto i Mondiali 2026 come “il più grande evento che l’umanità avrà mai visto”. Con tre Paesi ospitanti (Stati Uniti, Canada e Messico), 16 città, 48 squadre e una previsione di 7 milioni di spettatori negli stadi, il torneo rappresenterà un nuovo punto di riferimento per il calcio mondiale.
Secondo Infantino, l’impatto mediatico sarà senza precedenti: “Sei miliardi di persone guarderanno le partite in tv: è come 104 Superbowl concentrati in un mese”. Una visione che conferma l’ambizione della Fifa di trasformare l’edizione 2026 in un evento “unico, stellare e spettacolare”.

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