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Rabiot dopo il derby: “Orgoglioso della vittoria. Con me in campo? Forse più fiducia”

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Adrien Rabiot è tornato protagonista in maglia rossonera dopo il lungo stop per infortunio. Il centrocampista ha parlato in esclusiva a SportMediaset, ripartendo dalle emozioni lasciate dal derby vinto contro l’Inter, un successo che lo ha reso “contento e orgoglioso” per la posta in gioco e per l’importanza che la sfida ha in città. La vittoria, ha spiegato, rafforza ulteriormente la convinzione del gruppo: “Abbiamo affrontato gli scontri diretti con la mentalità giusta. Questo è un successo da squadra vera”.

Il ritorno in campo dopo l’infortunio

Rabiot ha raccontato il percorso che lo ha riportato in campo con una condizione sorprendentemente alta. Ha spiegato di aver lavorato con attenzione, senza forzare, ma cercando da subito di recuperare ogni margine possibile. In una partita di grande intensità come il derby, l’adrenalina – dice – ha fatto la sua parte, permettendogli di andare oltre la stanchezza finale.

L’impatto sul Milan e la fiducia dei compagni

Il dato che vede il Milan subire meno gol con Rabiot in campo è diventato un tema di discussione. Il francese lo interpreta soprattutto come un fattore psicologico: la sua presenza, spiega, può dare “più fiducia” ai compagni, aiutati anche dalla sua attitudine nel parlare, guidare e mantenere alta la concentrazione nei momenti delicati.

La crescita personale e le parole di Allegri

Sul giudizio di Allegri, che lo ha definito più maturo rispetto agli anni a Torino, Rabiot concorda. L’esperienza a Marsiglia e il lavoro quotidiano sui dettagli, anche attraverso i video degli allenamenti, lo hanno aiutato a sentirsi un giocatore più completo, sempre alla ricerca di margini di miglioramento.

L’obiettivo del primo gol in rossonero

Sabato contro la Lazio potrebbe essere la volta buona per il primo gol con il Milan. Rabiot lo ammette: segnare a San Siro sarebbe speciale, anche se il contributo alla squadra, che sia tramite reti o altro, resta la sua priorità.

Il rapporto con Allegri durante l’infortunio

Il centrocampista ha raccontato anche il legame costante con Allegri nelle settimane di recupero. Il tecnico lo contattava più volte al giorno, spronandolo ma allo stesso tempo invitandolo a non affrettare il rientro. Una presenza che, sottolinea Rabiot, è stata preziosa per mantenere la concentrazione sull’obiettivo.

La fiducia in Nkunku

Sul compagno Nkunku, oggetto di dibattito per il suo rendimento altalenante, Rabiot non ha dubbi: “È un talento”. Ricorda come siano cresciuti insieme e come il francese debba semplicemente ritrovare la forma migliore per esprimere tutto il suo potenziale. Secondo Rabiot, un paio di gol potrebbero sbloccarlo definitivamente.

Il futuro di Maignan

Rabiot ha espresso la speranza che Maignan possa restare a lungo al Milan. Ne apprezza le qualità straordinarie e l’attaccamento alla maglia, anche se sa che il suo futuro dipenderà dalle trattative con il club. “Per il Milan è determinante”, ha ribadito.

Scudetto? “Andiamo avanti settimana dopo settimana”

Sul tema scudetto, Rabiot ha sorriso: la domanda torna spesso, ma la risposta resta cauta. Il gruppo sta mostrando qualità e mentalità, ma la continuità dipenderà soprattutto dalla condizione della rosa. L’obiettivo è arrivare a febbraio o marzo nella miglior posizione possibile per dare una direzione alla stagione.

Con Rabiot in campo…

È tutto più facile”, conclude sorridendo il centrocampista, sintetizzando così il peso del suo ritorno nel cuore del centrocampo rossonero.

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