Sarà che Sebastian Vettel è diventato padre per la terza volta grazie all’arrivo di un maschietto, ma Charles Leclerc prova a posare l’ascia di guerra dopo l’incidente nel Gp del Brasile. Un pasticcio tutto made in Ferrari che ha mandato su tutte le furie i vertici del cavallino, da Mattia Binotto a John Elkann. Se sarà vero, lo dirà la pista di Abu Dhabi, sede dell’ultima gara della stagione.
“Abbiamo guardato le immagini per cercare di capire cosa avremmo potuto fare per evitarlo. È stato un tocco lieve -ha spiegato il monegasco -, ma le conseguenze sono state drammatiche. C’è stato un elemento di sfortuna. Come team dobbiamo essere meno aggressivi tra di noi per evitare che possa riaccadere. Se sono sicuro che l’incidente in Brasile non si ripeterà ? Possiamo gareggiare l’uno con l’altro io e Vettel, siamo entrambi competitivi, ma dobbiamo solo essere meno aggressivi come dicevo prima. Credo sarà questa la direttiva, ma chiedete a Binotto per ulteriori dettagli”.
Ma il campioncino di casa Ferrari è determinato come sempre. “In Brasile ci sono stati dei miglioramenti, è stata nel complesso una stagione positiva, tranne la prima gara. Ma voglio ripartire di slancio anche per il 2020”, ha aggiunto. “Le peggiori gare della stagione? La mia il Brasile, poi Monaco e al terzo posto… No, solo queste due…”, ha aggiunto il monegasco che sulla vittoria a Monza ha detto: “mi piacerebbe vederla protagonista di un documentario…”.
Il ferrarista punta a chiudere al terzo posto nel Mondiale. “Sarebbe bello chiudere con un podio finale nella prima stagione alla Ferrari. Le scelte che si fanno in una carriera sono importanti per vincere un titolo, ma serve anche la fortuna. Io intanto mi concentro sul mio lavoro. Stiamo lavorando bene sulla macchina per il 2020, spero di poter lottare per il titolo”.