In classifica le divide un solo punto, ma la strada che porta alla qualificazione per la Champions League del prossimo anno è ancora lunga. E passa (anche) dalla sfida dello Stadio Olimpico. Dove domenica 3, in un teso confronto serale, si scontrano Roma e Milan, due squadre dagli sponsor e le ambizioni simili, ma alle prese con momenti molto diversi della loro annata, soprattutto dopo l’ultimo calciomercato e il turno di Tim Cup appena iniziato.
Consigli.it per voi: I film sul calcio da vedere almeno una volta
Roma e Milan, a coppe alterne
La cosiddetta Coppa Italia, ha infatti sancito l’ennesima delusione stagionale per la squadra della Capitale, apparentemente condannata a uno schizofrenico alternarsi di speranze e disastrosi crolli. Il 7-1 subito a Firenze è emblematico, e ha scatenato un’onda di risentimento da parte dei suoi tifosi, che han visto sfumare anche il traguardo più raggiungibile. Al quale possono invece ambire i rossoneri, rilanciati dalla bella vittoria nei quarti di finale contro il sempre pericoloso Napoli. Nella quale l’ago della bilancia è stato proprio quel Krzysztof Piatek appena acquistato dal Genoa e attualmente tra i migliori cannonieri del Campionato.
Leggi anche: Milan-Napoli a San Siro, tutte le curiosità del big match
La svolta nel mercato di riparazione
Mentre la Roma, infatti, non ha ritenuto necessario rinforzarsi in nessun modo – nonostante evidenti carenze nelle varie zone del campo, e soprattutto in difesa – il Milan ha potuto accogliere la promessa brasiliana Lucas Tolentino Coelho de Lima, detto Paquetá. Seguito da mesi dalla squadra milanese, che in lui vede un nuovo Kakà, il ventunenne ex Flamengo sembra essersi già ambientato e utile alla causa. Come, e più ancora, il ventitreenne attaccante polacco che dicevamo, autore dei due gol con cui la squadra si è portata in semifinale.
[content-egg module=Ebay template=list next=1]
Sfida tra Bomber: la conferma di Piatek o il ritorno di Dzeko?
Proprio lui potrebbe essere l’ago della bilancia nel match di domenica, considerata la sua incredibile vena realizzativa e le difficoltà dei bomber romanisti: il bosniaco Edin Džeko, quest’anno fermo a sole 4 reti in Serie A, e il ceco Patrik Schick, ancora troppo altalenante e spesso assente. Eppure le quote degli scommettitori continuano a premiare il fattore ‘Olimpico’, offrendo la vittoria della squadra di casa a 2,25 e quella degli ospiti a 3,10 (dove più, dove meno). Un 41% di probabilità contro il 32% degli avversari, che potrebbe far contenti soprattutto gli scommettitori, ma che sembra non tenere conto della rinnovata solidità dei lombardi.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
Leggi anche: Fulmine Zaniolo all’Olimpico anche grazie alla mamma Francesca
Uno scontro ad alti livelli
Vedremo alla fine chi festeggerà, sul rettangolo di gioco e oltre! Lo scontro tra i due team, infatti, non ha confini, considerati gli sponsor che campeggiano sulle rispettive maglie: concorrenti anch’essi. Sorvolando sulle tensioni politiche (e l’interruzione dei rapporti successiva alla crisi diplomatica dell’ultimo biennio) tra le due nazioni, Roma-Milan significa anche Qatar Airways contro Emirates Airline. Sulle maglie del Milan campeggia da tempo il logo Fly Emirates della compagnia di bandiera dell’Emirato Arabo di Dubai. Grazie anche a un accordo da circa 100 milioni di euro rinnovato nel dicembre 2014 fino al 30 giugno 2020. Su quelle della Roma, invece, sin dalla controversa semifinale di Champions dello scorso anno, lo sponsor Qatar Airways. Che dopo un lungo rapporto con il Barcellona ha scelto i giallorossi di James Pallotta, ai quali pagherà sui 40 milioni di euro in tre anni, fino al 2021.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
[content-egg module=Ebay template=list next=1]
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
[content-egg module=Ebay template=list next=1]