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Liverpool-City, il futuro in 90′. Klopp e Guardiola si giocano la testa della Premier

Mancano poche ore e Liverpool e Manchester City scenderanno in campo, una contro l’altra, allo stadio di Anfield (domenica, ore 17.30). Le due regine del campionato inglese, che hanno già dato vita a un duello spettacolare lo scorso anno, sono divise da 6 punti in classifica. Comandano i Reds, implacabili quest’anno in Premier League: 11 partite, dieci vittorie e un solo pareggio, ad Old Trafford contro il Manchester United. Qualche problema in più lo ha avuto il City, fermato sul pari dal Tottenham e sconfitto da Norwich e Wolverhampton.

Guardiola: “Il miglior avversario in carriera”

“Tutto si deciderà in 90 minuti: dovremo essere bravi a seguire il nostro piano per la partita. In questo momento il Liverpool è una delle squadre più forti al mondo. E per me come tecnico, quando abbiamo vinto il campionato lo scorso anno, il Liverpool è stato il miglior avversario che abbia mai avuto in carriera. Quel successo è stato uno dei nostri traguardi più grandi come club”, ha sviolinato Pep Guardiola, tecnico dei Citizens.

Klopp: “Servirà la partita perfetta”

Sulla stessa linea, quasi a mantenere un certo equilibrio anche a livello di dichiarazioni, arrivano le parole di Jurgen Klopp. “Dovremo fare la partita perfetta e servirà che tutto Anfield sia in perfetta forma, a partire dai venditori di panini. Per strappare anche un solo punto al Manchester City sarà necessario essere coraggiosi”, ha detto il tecnico tedesco.

Reds, obiettivo fuga

Se per Guardiola è la partita che può riportare il Liverpool a tiro, per Klopp è un’occasione unica: vincere manderebbe i campioni in carica a -9 in classifica. Dopo aver concluso lo scorso campionato a 97 punti ed essere arrivato secondo dietro alla banda di Guardiola, il tedesco sa di cosa può essere capace il City.

In campo 12 candidati al Pallone d’Oro

Ma Liverpool-Manchester City non è un semplice scontro diretto al vertice. Si tratta di una supersfida di livello mondiale. Campioni d’Europa contro campioni d’Inghilterra, sette candidati al Pallone d’Oro (Liverpool) contro cinque (Manchester City), ma anche tradizione contro nuovo che avanza.

Sì, perché Liverpool-City non è stata sempre una partita di cartello. Il Liverpool, insieme al Manchester United, è la squadra più tifata e vincente del Regno Unito. I tifosi del Manchester City 15 anni fa non si sarebbero mai sognati di giocarsi tutti gli anni il titolo in Premier League o la conquista della Champions League. Anzi, 20 anni fa si trovavano nella terza serie inglese.

La valanga di soldi che gli attuali proprietari del City hanno investito nel club ha cambiato il corso della storia del campionato inglese. E ora il City guarda negli occhi il blasonato Liverpool, che con le sue sei Champions League, le sue tre coppe Uefa e le sue quattro supercoppe europee è la squadre britannica più vincente di sempre a livello internazionale.

Ad Anfield il titolo manca da 30 anni

E se al City l’exploit in Europa non è mai riuscito, anche il Liverpool ha un traguardo che continua a sfuggire. Si tratta proprio del titolo inglese. Dopo aver trionfato per 18 volte i Reds sono fermi da tanto, troppo tempo per una squadra di questo livello. Nel 2020 saranno passati esattamente 30 anni dalla conquista dell’ultimo campionato inglese: era il 1990 e non si chiamava ancora Premier League. Per questo Klopp e i suoi giocatori hanno un’occasione unica per entrare nella storia di questo club e nella partita contro il City è in palio una fetta importante di questo obiettivo.