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Platini chiederà alla Uefa un risarcimento di 7 milioni di euro

Michel Platini, ex presidente della Uefa, è pronto a chiedere il pagamento degli arretrati salariali e un bonus “previsto nel suo contratto”, nonché il pagamento delle spese legali. Secondo fonti vicine al francese, la cui sospensione per 4 anni è terminata all’inizio di ottobre (venne accusato di avere illegalmente percepito, durante il 2011 due milioni di franchi svizzeri dall’allora presidente della Fifa, Sepp Blatter), reclama un importo complessivo di circa 7,2 milioni di euro, compresi 5,5 milioni di euro di arretrati salariali.

Nel dettaglio, Platini chiede, secondo fonti vicine all’ex calciatore, un bonus di 1,8 milioni di euro “per il suo contributo al successo di Euro 2016 in Francia”, il pagamento di 636mila euro di spese legali, più gli arretrati salariali per “il periodo dal 2016 al 2019”. “Il bonus era qualcosa che il capo delle finanze doveva al presidente Uefa per l’organizzazione dell’Europeo”, ha aggiunto Platini, che nei giorni scorsi si è sfogato dicendo di esser stato trattato come Al Capone.

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