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Addio a un mito del calcio, con i suoi gol ha scritto la storia

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Bernard Lacombe, uno degli attaccanti più prolifici della storia della Ligue 1. La notizia della sua morte, avvenuta all’età di 72 anni, ha colpito duramente tifosi e appassionati, lasciando un vuoto nella memoria collettiva dello sport francese. Con la sua carriera straordinaria e il suo stile inconfondibile, Lacombe ha segnato un’epoca irripetibile del calcio europeo.

Numeri da record e un impatto indelebile

Lacombe ha scritto pagine indimenticabili nel calcio degli anni ’70 e ’80. Con 255 gol in 497 partite, è il secondo miglior marcatore nella storia della Ligue 1. Nato a Lione, ha iniziato la sua carriera nell’Olympique Lyonnais, per poi indossare le maglie del Saint-Étienne e del Bordeaux. In ogni squadra ha lasciato un segno profondo grazie alla sua eleganza, visione di gioco e capacità realizzativa.

I club in cui ha militato hanno espresso tutto il loro cordoglio: “Addio Bernard, eri la nostra leggenda”, ha scritto l’Olympique Lione. Il Bordeaux lo ha definito “un attaccante di rara eleganza”. Un tributo che racchiude l’impronta che Lacombe ha lasciato nel cuore di compagni, dirigenti e tifosi.

Il suo contributo con la maglia dei Bleus

Anche in nazionale Bernard Lacombe ha lasciato il segno. Con 38 presenze e 12 reti, è ricordato soprattutto per aver segnato il gol più veloce della storia dei Bleus ai Mondiali, nel 1978 contro l’Italia. La sua partecipazione al campionato europeo del 1984, vinto dalla Francia, è un’altra pietra miliare della sua carriera, al fianco di mostri sacri come Michel Platini.

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