“Papà Michael mi ha dato molti suggerimenti e mi ha svelato diversi trucchi ma soprattutto mi ha anche lasciato libero di fare errori perché attraverso gli errori impari di più ed è qualcosa che lui sapeva”. Sono le parole del giovane pilota, Mick Schumacher, in un’intervista al podcast ufficiale della F2.
Il 20enne pilota tedesco che corre in F2 e ad aprile in Bahrain ha fatto il primo test su un’auto di Formula 1, sulla Ferrari, spera di arrivare presto nel circus per seguire le orme di papà. “Ho fatto alcuni errori e così, da loro, ho imparato. Insomma sono cresciuto più in fretta fino a diventare il pilota che sono adesso. E direi che è andata molto bene!”, ha aggiunto Schumi jr che a inizio carriera usava il cognome della mamma per tutelarsi e per avere una maggiore privacy. “Penso che sia stato qualcosa di molto positivo per me, non avere troppa attenzione da parte dei media e non avere troppe persone che mi guardavano. Sono stato davvero in grado di concentrarmi completamente su ciò che stavo facendo e penso che questo mi abbia davvero aiutato a diventare ciò che sono ora”.