Il Campionato di Serie A
Storia della Serie A
Il Campionato di Serie A è il vertice del calcio professionistico italiano, nato ufficialmente nel 1929 con il formato a girone unico. Prima di allora, il titolo nazionale veniva assegnato attraverso tornei regionali e fasi finali a eliminazione. Con l’unificazione, l’Italia abbracciò un modello più moderno, prendendo ispirazione da altri grandi Paesi europei, e vide immediatamente affermarsi squadre come Juventus, Inter, Bologna e Ambrosiana (l’odierna Inter). Fin dalle origini, la Serie A è stata un simbolo d’identità nazionale e culturale, legata a doppio filo con le città che rappresenta.
Nel corso dei decenni, la Serie A ha vissuto numerose trasformazioni: dall’introduzione dei tre punti per vittoria (1994), all’espansione del numero di squadre partecipanti (oggi 20), fino all’adozione del VAR (dal 2017) e delle cinque sostituzioni.
Il campionato ha visto l’alternarsi di cicli vincenti, come il Grande Torino degli anni ’40, il Milan degli olandesi negli anni ’80, la Juve di Lippi e poi quella di Allegri, fino all’Inter recente tornata protagonista. Parallelamente, la Serie A ha sempre avuto un forte richiamo per grandi campioni stranieri e allenatori di fama mondiale, contribuendo al prestigio del calcio italiano.
Una delle peculiarità più affascinanti della Serie A è la sua profonda rivalità territoriale: dai grandi derby cittadini come quello di Milano (Inter-Milan) e di Roma (Roma-Lazio), a sfide infuocate come Juventus-Napoli o Fiorentina-Juventus.
Il campionato è storicamente conosciuto per il suo equilibrio, la tattica raffinata e l’attenzione difensiva, elementi che lo hanno reso per decenni il torneo più difficile e affascinante del mondo. Oggi, tra innovazioni digitali, aperture internazionali e ritorni storici (come quello del Napoli campione nel 2023), la Serie A vive una fase di rinnovamento che guarda al futuro, senza dimenticare il proprio glorioso passato.
Il Calendario della Serie A 2025-2026
La Serie A si articola in due fasi principali: il girone d’andata e il girone di ritorno. Ogni squadra affronta le altre 19 sia in casa che in trasferta, per un totale di 38 giornate complessive. La prima metà del campionato, l’andata, si gioca indicativamente da agosto a gennaio; la seconda metà, il ritorno, da gennaio a maggio. La disposizione delle partite nel girone di ritorno non è identica a quella dell’andata, ma segue un ordine diverso pur mantenendo le stesse sfide.
Il calendario è scandito da turni che si disputano nel weekend, ma non mancano giornate infrasettimanali, spesso collocate nei mesi autunnali o primaverili per rispettare le pause internazionali o le esigenze televisive. Oltre ai classici appuntamenti della domenica pomeriggio, il campionato è sempre più distribuito lungo l’intera settimana: si giocano anticipi il venerdì o il sabato, e posticipi la domenica sera o il lunedì, dando vita a un’offerta continuativa pensata anche per le esigenze di trasmissione e pubblico internazionale.
Ecco di seguito il calendario completo di tutti i match previsti per il girone d’andata e il girone di ritorno della Serie A.
Tutti Gli Stadi della Serie A

Ecco l’elenco aggiornato dei 20 stadi che ospitano le partite della Serie A 2025‑2026, con la squadra corrispondente:
- Gewiss Stadium – Atalanta (Bergamo)
- Stadio Renato Dall’Ara – Bologna (Bologna)
- Unipol Domus – Cagliari (Cagliari)
- Stadio Giuseppe Sinigaglia – Como (Como)
- Stadio Giovanni Zini – Cremonese (Cremona)
- Stadio Artemio Franchi – Fiorentina (Firenze)
- Stadio Luigi Ferraris – Genoa (Genova)
- Stadio Marcantonio Bentegodi – Hellas Verona (Verona)
- San Siro (Giuseppe Meazza) – Inter Milan e AC Milan (Milano)
- Juventus Stadium (Allianz Stadium) – Juventus (Torino)
- Stadio Olimpico – Lazio e Roma (Roma)
- Stadio Via del Mare – Lecce (Lecce)
- Stadio Diego Armando Maradona – Napoli (Napoli)
- Stadio Ennio Tardini – Parma (Parma)
- Arena Garibaldi – Romeo Anconetani – Pisa (Pisa)
- Mapei Stadium – Città del Tricolore – Sassuolo (Reggio Emilia)
- Stadio Olimpico Grande Torino – Torino (Torino)
- Bluenergy Stadium (ex Friuli) – Udinese (Udine)
I Protagonisti
Quali squadre partecipano?
Atalanta – Finita l’era Gasp, quest’anno sarà allenata da Ivan Jurić e guidata dal presidente Antonio Percassi, gioca le sue partite al Gewiss Stadium di Bergamo.
Bologna – Il club emiliano, con Joey Saputo alla presidenza e Vincenzo Italiano in panchina, gioca al Dall’Ara.
Cagliari – Fabio Pisacane è il tecnico scelto da Tommaso Giulini per guidare i rossoblù, che giocano all’Unipol Domus.
Como – Dopo la promozione, il Como di Cesc Fàbregas, presieduto dal gruppo Sent Entertainment, disputa le gare al Sinigaglia.
Cremonese – Tornata in A sotto la guida di Davide Nicola e del patron Giovanni Arvedi, gioca allo stadio Zini.
Fiorentina – La squadra di Rocco Commisso ha affidato la panchina a Stefano Pioli e gioca al Franchi di Firenze.
Genoa – Il presidente Dan Sucu ha confermato Patrick Vieira alla guida dei rossoblù, che scendono in campo al Ferraris.
Hellas Verona – Con Paolo Zanetti in panchina e Italo Zanzi alla guida societaria, il Verona gioca al Bentegodi.
Inter – Cristian Chivu è il nuovo tecnico dei nerazzurri, con Giuseppe Marotta alla guida operativa del club e San Siro come casa.
Juventus – Dopo l’addio a Thiago Motta viene riconfermata la Juve di Igor Tudor e del presidente Ferrero, si gioca all’Allianz Stadium.
Lazio – Claudio Lotito ha affidato la squadra di nuovo a Maurizio Sarri: i biancocelesti giocano allo Stadio Olimpico.
Lecce – Con Eusebio Di Francesco in panchina e Sticchi Damiani presidente, il Lecce disputa le gare al Via del Mare.
Milan – Max Allegri ha preso il posto di Conceicao sulla panchina rossonera; presidente è Paolo Scaroni, il Milan gioca allo stadio il Meazza.
Napoli – Antonio Conte siede sulla panchina azzurra voluto da Aurelio De Laurentiis, con lo stadio Maradona come fortezza.
Parma – Promossa dalla B, la squadra di Kyle Krause è allenata da Carlos Cuesta e gioca al Tardini.
Pisa – Tornata in Serie A, è guidata da Alberto Aquilani e dal presidente Corrado, gioca all’Arena Garibaldi.
Roma – Gianpiero Gasperini è l’allenatore scelto dalla Roma del presidente Dan Friedkin: si gioca allo Stadio Olimpico.
Sassuolo – Fabio Grosso ha raccolto l’eredità in panchina, con Carlo Rossi presidente e Mapei Stadium come casa.
Torino – Marco Baroni ricopre il ruolo di tecnico granata voluto da Urbano Cairo; il club gioca allo Stadio Olimpico Grande Torino.
Udinese – Con Kosta Runjaić allenatore e Franco Soldati presidente, l’Udinese gioca al Bluenergy Stadium.
Gli Allenatori di Serie A 2025-2026
L’elenco degli allenatori di Serie A è completo, ma ci sono tanti allenatori italiani senza panchina, alcuni di loro potrebbero essere chiamati in corsa nel caso di qualche esonero.
L’esonero di un allenatore, nel contesto calcistico – e quindi anche in Serie A – è la decisione ufficiale da parte di una società di interrompere anticipatamente il rapporto di lavoro con il proprio tecnico prima della scadenza naturale del contratto. È una mossa che solitamente viene presa quando i risultati sul campo sono deludenti, la squadra non risponde più tatticamente o mentalmente, o quando si rompe il rapporto tra l’allenatore e lo spogliatoio o la dirigenza.
Tecnicamente, un allenatore esonerato non viene licenziato nel senso tradizionale del termine, ma sospeso dal suo incarico: continua infatti a percepire lo stipendio finché non trova un nuovo club o finché il suo contratto non scade. Questo è il motivo per cui, in alcuni casi, le società mantengono sotto contratto allenatori esonerati per mesi o persino anni, pur senza utilizzarli. L’esonero è spesso accompagnato dalla nomina di un allenatore ad interim (nel gergo a volte detto Traghettatore) o da un nuovo tecnico che subentra per cercare di risollevare il rendimento della squadra.
La Classifica Aggiornata del 2025-2026
Ecco la classifica aggiornata delle squadre di Serie A in lotta per lo scudetto, per un post in Champions, Europa e Conference League e per la salvezza.
In aggiornamento
Chi ha vinto lo Scudetto nell’anno 2024-2025?

Il trionfo del Napoli nella Serie A 2024-2025 ha rappresentato una delle più sorprendenti e affascinanti pagine recenti del calcio italiano.
Dopo una stagione deludente nel 2023-2024, la squadra partenopea è rinata sotto la guida di Antonio Conte, che ha saputo dare subito una nuova identità tattica e mentale alla rosa. Il Napoli ha mantenuto un rendimento costante per tutto l’arco del campionato, superando di misura l’Inter grazie a una vittoria decisiva all’ultima giornata contro il Cagliari.
Con appena quattro sconfitte in tutta la stagione e una gestione lucida degli impegni, gli azzurri hanno costruito uno scudetto con pazienza, compattezza e cinismo.
Determinanti sono stati gli innesti di mercato, scelti con attenzione da una dirigenza che, pur cedendo elementi importanti come Kvaratskhelia a metà stagione, ha saputo ricostruire con equilibrio. Scott McTominay è stato eletto miglior giocatore del campionato, protagonista con gol pesanti e leadership nei momenti chiave.
Accanto a lui, anche Romelu Lukaku ha recitato un ruolo fondamentale, contribuendo con reti e assist nei momenti decisivi. Antonio Conte, con questo successo, è diventato il primo allenatore a vincere la Serie A con tre club diversi, suggellando una stagione storica che ha riportato entusiasmo e ambizione a Napoli.
Curiosità e Record della Serie A
Quando nasce il campionato italiano?
Prima del 1929 il campionato italiano si svolgeva a livello regionale o su più gironi, con una fase finale tra i vincitori delle varie zone. La formula attuale, con un girone unico di squadre provenienti da tutta Italia, è nata ufficialmente nella stagione 1929-1930, con la vittoria dell’Ambrosiana Inter.
Chi è la squadra più titolata?
La Juventus ha vinto il maggior numero di scudetti (36 titoli ufficiali), ma non è la squadra con più stagioni in Serie A: questo primato appartiene all’Inter, che è anche l’unica squadra a non essere mai retrocessa dalla massima serie dalla nascita del girone unico. Ecco un approfondimento su quali sono le squadre più titolate in Italia.
Di chi è il record di goal in Serie A?
Gonzalo Higuaín (2015-2016 con il Napoli) e Ciro Immobile (2019-2020 con la Lazio) detengono il record di gol segnati in una sola stagione di Serie A: 36 reti. Higuaín lo fece in un campionato a 20 squadre, Immobile invece in un’annata segnata dalla pandemia, ma con uguale numero di partite.
I Social Ufficiali della Serie A
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